Difficoltà alta
Ragazzi è arrivato il momento del dolce, e che dolce! Facciamo la mitica zuppa inglese, un dessert leggendario della nostra cucina. Io ci sono cresciuto, perché nasce in Emilia Romagna. Devo dire che oggi è un po’ dimenticato, invece ci tengo a riscoprirlo, in una versione un po’ rivisitata, useremo del ciambellone, useremo anche la crema inglese. Forza, non vedo l’ora di finirlo, perché poi non vedo l’ora di assaggiarlo!
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8 commenti
mi sto’ preparando adesso per fare la zuppa inglese ma ho una domanda, perche’ la crema pasticcera della zuppa inglese varia di ingredienti e quantita’ dall’altra crema pasticcera ricetta singola? Io ho gia’ sperimentato la ricetta singola ed e’ uscita benissimo, il gusto piu’ buono che ci sia, le faccio i miei complimenti per avermi insegnato a fare bene questa magnifica crema.
Ciao Lorella,
come detto in dispensa, la crema pasticciera è una crema con diversi usi e in base all’utilizzo, che sia farcitura, che debba essere usata in cottura, o semplicemente mangiata così, si cambia l’amido e le proporzioni possono subire delle variazioni.
In questa ricetta sono più appropriate le proporzioni che ho indicato.
Diversamente, nella dispensa, ho voluto fornirvi una base che può essere utilizzata ini diversi modi.
In base all’utilizzo cambia la scelta dell’addensante: con la farina si ottiene una crema più compatta, ma opaca, mentre con l’amido di mais viene più lucida ma meno compatta.
Ottimo risultato finale, lo pubblicheremo sui canali social ufficiali. Continua così! ????
Spettacolare..è sempre un piacere immenso vederla lavorare maestro
Ciao Daniela, grazie! ????
meraviglia
Magnifico
Grazie Barbara! ????
Grazie Salvatore! ????