Oggi voglio omaggiare quelli che per me sono stati gli anni del cambiamento: gli anni 80, che hanno anche segnato la storia della cucina italiana con una piccola rivoluzione nata nel ferrarese, ad Argenta, dove un gruppo di giovani cuochi ha avuto il coraggio di trasformare la cucina della nonna e della zia in modernità. Dalla lepre marinata 48 ore e cotta per ore, si è passati a quella al sangue. Ecco voglio con questa ricetta ricordare quel periodo insieme al mio grande amico Igles Corelli: una cucina creativa, ricca di riferimenti alle tradizioni ma che non finiva mai di stupire, provocare e evolvere. Dei filetti di sella di lepre al sangue, serviti su un rosti di patate e con una salsa ai frutti rossi, davvero buona… Statene certi: parola di Bruno Barbieri!